Presentazione del libro di Sandro Lopez
Lunedì 25 giugno alle ore 17,00 presso la Sala Conferenze “Nicholas Green” del Consiglio regionale a Reggio Calabria verrà presentato il libro “Le abberrazioni in balistica forense e nel sopralluogo” di Sandro Mario Lopez.
All’evento, organizzato dalla Iiriti Editore Srl e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, parteciperanno:
- Prof. Avv. Alberto Panuccio – Presidente Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria
- Dott. Vincenzo Macrì – Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Ancona
- Prof. Sandro Lopez – Esperto in balistica, autore del libro
- Prof. Avv. Vincenzo Nico D’Ascola
- Avv. Carlo Morace
- Leo Iiriti – Editore
La riedificazione della verità dei fatti delittuosi sulla base delle indagini tecniche e scientifiche compiute può essere vista come un modo per congelare il corso degli eventi e donare giustizia postuma alle vittime. Intervenire sul posto, ricercare tutte le tracce pertinenti alla vicenda criminosa, procedere all’esame delle armi impiegate e dei reperti rinvenuti, eseguire la comparazione microscopica tra arma sospetta e bossoli prelevati dal luogo del reato, ricostruire traiettorie di spari e movimentazione delle armi, diviene un’attività che va oltre le evidenti problematiche giudiziarie. Questo studio di Sandro Lopez, esperto in balistica ed esplosivistica, pone l’accento sull’importanza della balistica forense analizzandone caratteristiche, fasi e strumenti di indagine. La definizione di balistica forense (a cui è dedicata interamente la prima parte del libro) fa parte di una terminologia della balistica intesa come scienza del moto di un proiettile, e dunque scienza esatta e sperimentale, e quello delle scienze giuridiche, di diritto e di procedura che, come tali, sono prettamente umanistiche. L’interpretazione del sopralluogo è il titolo della seconda parte del volume in cui si sottolineano aspetti medico-legali e tecniche di rilevamento.
L’autore non analizza solo fatti di mafia, ma estende la sua ricerca anche ad incidenti, suicidi e pratiche mortali di autoerotismo. Il tutto è supportato da esami tecnici-sperimentali (parte terza) e da una rigorosa base statistica (parte Quarta).
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