Descrizione prodotto

L’esperienza dell’abitare, di condividere spazi noti e amati, è attività umana per eccellenza, di universale conoscenza e immediata comprensione.
Questa esperienza è stata indagata attraverso lo studio e i progetti sviluppati nel corso di composizione architettonica e di caratteri tipologici del laboratorio di progettazione dell’architettura e della città della facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
Oltre la condizione di essere collocati in continuità-identità con una comune civiltà del costruire inscritta all’interno di una generale koinè mediterranea, i progetti di queste case sembrano condividere un’aspirazione: fondare il senso dell’abitare in uno stretto rapporto con la natura.
Il tragitto didattico ha consentito ai giovani allievi di confrontarsi con l’organizzazione di attività e di spazi con i quali si ha comunque una qualche familiarità, e di far interagire questa familiarità, questo nucleo emozionale, con il luogo della natura, individuato nel paesaggio dello Stretto di Messina, condiviso nella quotidianità della vita di chi frequenta la comunità scientifica di questo ateneo.
Differenti sono, in questi progetti, le forme e i modi attraverso cui si stabilisce il rapporto tra la forma della costruzione e i caratteri del paesaggio, ma la definizione della relazione tra spazio domestico e spazio della natura, tra casa e suolo, rimanda a rapporti, sempre rinnovati, che attingono però ad una consolidata tradizione mediterranea.

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